LA GUíA DEFINITIVA PARA FARE RICORSO IN CASSAZIONE

La guía definitiva para fare ricorso in cassazione

La guía definitiva para fare ricorso in cassazione

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Tra Appello e Cassazione intercorre un termine più lungo nel caso di mancata notifica della sentenza di una parte all’altra; tale termine è di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza, ossia da quando i giudici trasmettono la sentenza alla cancelleria della Corte d’Appello che poi la trasmetterà alle parti in causa.

Per il principio dell'unicità del processo di impugnazione infatti, dopo la notifica del ricorso, ogni altra impugnazione deve essere proposta con ricorso incidentale inserito nel controricorso. Se tale impugnazione è proposta con atto autonomo essa è valida se è rispettato il termine di 40 giorni previsto per il controricorso (Cass.

Ma il Consiglio di Stato ha affermato che tale pronuncia “impar può condurre a conclusioni diverse in ordine alla giurisdizione”.

, per cui il giudice di appello avrebbe dovuto rimettere le parti al primo giudice, il rinvio avviene direttamente al primo giudice;

l’insufficienza della motivazione, che richiedeva la puntuale e analitica indicazione della sede processuale nella quale il giudice d’appello sarebbe stato sollecitato a pronunciarsi,

Analoghi, invece, sono i motivi che legittimano il ricorso dinanzi alla Suprema Corte sia in materia civile sia in materia penale. In entrambi i casi, si tratta di ragioni specifiche previste dalla legge.

2. Decadenza: se il ricorrente presenta l'appello dopo il termine stabilito dalla legge, o se impar rispetta le formalità previste per la sua presentazione.

): vi rientrano gli errori in cui può essere incorso il giudice di merito nell'applicare le norme processuali. La corte che esamina tali vizi è giudice anche del fatto (processuale): può cioè riesaminare gli atti del giudizio e interpretare e valutare direttamente le risultanze del processo per verificare la corretta applicazione delle norme di rito.

Si tratta di un caso eccezionale: la corte pronuncia una sentenza di merito (che si sostituisce a quella impugnata) solo quando impar sono necessari ulteriori accertamenti di fatto e la decisione deriva inevitabilmente dal principio di diritto affermato (Cass. 17 giugno 1995 n. 6910).

Con il ricorso per Cassazione impar può essere contestata la ricostruzione dei fatti posta alla saco della decisione. La sentenza può essere contestata solo per specifici motivi giuridici (che vedremo a breve) che la Corte di Cassazione esamina al fine di verificare la corretta interpretazione ed applicazione delle norme di diritto al caso concreto da parte del giudice (sindacato di legittimità).

conflitti click site di giurisdizione: al di fuori di ogni termine, possono essere denunciati alla Cassazione (che deciderà a sezioni unite

La giurisprudenza ha affermato che il giudice di legittimità, ai fini della declaratoria di inammissibilità del ricorso, non è chiamato ad una delibazione del tutto discrezionale quanto alla infondatezza (mera o manifesta) dei motivi, ma è tenuto ad operare una valutazione che tenga conto dei motivi che deducano see here inosservanza od erronea applicazione di leggi e la circostanza che essi risultino, o meno, caratterizzati da navigate here evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma posta a sostegno del ricorso; il che, come pure si è detto, accade, ad esempio, nei casi in cui: – si invochi una norma inesistente nell’ordinamento – si pretenda di disconoscere l’esistenza o il senso assolutamente univoco di una determinata disposizione di legge; – si riproponga una questione già costantemente decisa dalla giurisprudenza di legittimità in senso opposto a quello sostenuto dal ricorrente, senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi; per altro verso, qualora, con riferimento ai motivi che deducano vizi di motivazione valorizzando la circostanza che essi muovano, o meno, sul fatto, sullo svolgimento del processo o sulla sentenza impugnata, censure o critiche sostanzialmente vuote di significato in quanto manifestamente contrastate dagli atti processuali il che accade, ad esempio, nel caso in cui il motivo di ricorso attribuisca alla motivazione della  decisione impugnata un contenuto letterale, logico e critico radicalmente diverso da quello reale.

Il deposito di copia analogica del controricorso, predisposto in originale telematico e notificato a mezzo PEC, senza attestazione di conformità o con attestazione priva di sottoscrizione autografa, è ammissibile se il controricorrente deposita copia informale del proprio atto di costituzione, insieme alle attestazioni delle ricevute della notifica a mezzo PEC, a condizione che il ricorrente impar contesti la conformità dell'atto analogico depositato con l'originale ricevuto presso la propria casella PEC (Cass. 13 dicembre 2018 n. 32231).

Puoi contestare tale situazione con il ricorso per Cassazione, perché il giudice non ha correttamente applicato le norme di diritto che stabiliscono quale giudice debba pronunciarsi su determinate controversie.

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